domenica 29 settembre 2013

Credenziale






=§=§=




Credenziale






LIGONDE: La Fuente del peregrino.


Todo el mundo pasa por aquì.
No lo crees?
Pues mira! 









=§=§=





La Compostela




La Muxìana





La Fisterranea






=§=§=






venerdì 27 settembre 2013

sabato 21 settembre 2013

Aql&Aql






=§=§=




Aql+Aql






Semplicemente fantastiche.

I loro strumenti? 
Tamburelli, pestasale, forchette e cucchiai di legno, pigne e capesante...

Non ci credete? Guardate... ma più che altro: ascoltate!








Ogni anno intorno alla Cattedrale, mi capita di ascoltare degli artisti sconosciuti, unici nei loro generi.
Come l'anno scorso per esempio.




Enrique poi, oltre che bravissimo è anche mio amico: sono quasi dieci anni che lo ascolto.








Beh, se volete vederne e ascoltarne altri, vi basterà aprire la pagina "me gusta". 
Buon divertimento!


=§=§












venerdì 20 settembre 2013

Gaitas y alegrìa en la fuente





=§=§=



Gaitas y alegrìa en la fuente






Este es mi mandamiento: que os amèis unos a otros, como yo os he amado.

===


Fare tutto con amore, per amore, nell'amore, perchè è l'amore che da valore a tutto.









La misura dell'amore, è amare senza misura.

La cosa più grande è amare e sentirsi amati.



=§=§





domenica 15 settembre 2013

"Mi fuente"




=§=§=




"Mi fuente"



Mis diez anos en la "fuente del peregrino" en Ligonde, mi segunda casa.







Para mi es como haber un gemelo, mi refugio en Fiumicino se llama "taverna del pellegrino".



=§=§=







sabato 14 settembre 2013

Hermanos






=§=§=



Fratello Andrea









Sono tornato con uno zaino un po' pesante, perchè strada facendo oltre a quelli che facendosi piccoli e leggeri vi si erano accomodati alla partenza, altri si sono aggiunti al ritorno dalla Spagna... ed era per questo uno zaino pieno di tesori.
Sono molto felice ma anche un po' triste allo stesso tempo: felice per lo straordinario arricchimento che anche quest'anno ho tratto da questo "cammino pellegrino hospitalero", arricchimento morale, emozionale e spirituale; triste per tutte le persone che mi hanno accolto, che si sono rallegrate con me, che mi hanno ascoltato e dato fiducia, con le quali ho gioito, con le quali ho pianto e sofferto, che hanno pregato con me e che ora purtroppo sono lontane da me.
Naturalmente sono vicino a tutte loro con la preghiera, ma fisicamente già mi mancano.
E come potrebbe essere altrimenti con tutto quello che abbiamo condiviso?

L'anno scorso l'evento al di sopra di tutti gli altri, (nonostante ce ne fossero stati di veramente straordinari!)  successe in movimento durante il cammino e coinvolse una pellegrina, divenuta poi grazie al Signore, una sorella speciale, una pellegrina convertita a Cristo. (Post "Un cammino di luce")
Quest'anno invece è accaduto nel rifugio "la fuente del peregrino" ed è stato l'evento che come d'incanto, ha fatto passare tutto il resto in secondo piano e allo stesso tempo ha fatto si che anche questo cammino, diventasse per me un cammino a cinque stelle. 






 
"No, si fermano loro due, io proseguo", mi disse mentre timbravo le loro credenziali.
Ho accompagnato i suoi amici pellegrini, poi io e lui abbiamo scambiato qualche pensiero, gli ho fatto vedere "el comedor", la piccola sala dove si cena e dopo pochi minuti e poche altre parole di testimonianza, Andrea di Genova mi ha detto: "Va bene, mi fermo quì anch'io!".
Subito dopo la sua sistemazione, mi sono accorto di averlo spesso vicino come se aspettasse qualcosa  da me: "Perchè fai il cammino?" gli ho chiesto.
"Per raccontare il mio sogno a Santiago!" mi ha risposto.
Ci siamo seduti in compagnia delle altre due care sorelline Raquel y Patty, hospitaleras spagnole ed io di nuovo: "Tu lo sai vero, che Giacomo apostolo pregava Gesù per riuscire a fare quello che ha fatto?".
"Lo sai che la fonte è Gesù e nessun altro e che se qualcuno desidera vedere esauditi i desideri del suo cuore, è a Dio nel nome di Gesù che deve rivolgere la preghiera e non ai santi?". 

Il Signore come sempre aveva già deciso e l'aveva scelto, perchè Andrea era mansueto, sereno, forse un po' emozionato ma accondiscendente e mi rispondeva ed annuiva ad ogni versetto o spiegazione senza dubitare.
Dopo averci raccontato il suo sogno, il suo grande desiderio, il suo grande progetto e la sua aspettativa, gli ho suggerito che potevamo chiederlo al Signore.
"Andrea, Gesù sta bussando alla porta del tuo cuore, è una porta con una sola maniglia e ce l'hai tu dall'interno, ti va di aprirla per lasciarlo entrare e renderlo partecipe della tua vita?".
Ci siamo presi per mano mentre aprivamo il cuore, mentre socchiudevamo gli occhi e mentre ci abbandonavamo alla dolce e amorevole atmosfera venutasi a creare. 
Abbiamo respirato e inalato l'ineffabile estasi dello spirito santo e mentre gli angeli nel cielo iniziavano la festa in onore di Andrea, noi pregavamo per la sua salvezza.






===



In seguito tutti noi hospitaleros abbiamo pregato molto per lui, abbiamo chiesto al Signore di esaudire la sua preghiera, di fargli sentire nel cuore di aver fatto la cosa più importante che si può fare su questa terra, di guidarlo e di proteggerlo dagli attacchi del nemico, che sicuramente avrebbe fatto di tutto per portar via quel seme  caduto in buona terra.

A distanza di giorni, finito il mio volontariato nella fuente, ho ripreso il mio cammino giungendo a Santiago, a Muxìa e a Finisterra e proprio all'estremità della terra, con grande sorpresa, meraviglia e infinita gioia, verso sera nell'albergo municipale, ho ritrovato mio fratello Andrea.
E' stato veramente un incontro di immensa felicità per entrambi, edificante per entrambi, abbiamo passato tempo insieme, abbiamo gioito insieme, brindato con cerveza, ci siamo abbracciati e salutati con un cuore leggero e uno stato d'animo sereno, come di chi sa che non si perderà più. 




=§=§





 

martedì 10 settembre 2013

Hospitaleros




=§=§=


Hospitaleros









Eccomi di nuovo a casa di ritorno dall'ennesimo cammino di Santiago.
Come sempre è accaduto, riporto con me nuove esperienze, fatte nuove amicizie, conosciuto nuovi fratelli.
Tante le emozioni provate anche quest'anno, per me tesori dal valore inestimabile, che vanno ad aggiungersi a quelli già acquisiti nei cammini precedenti e che mi fanno sentire un uomo privilegiato, un uomo ricco.
La maggior parte di queste forti emozioni, le ho provate durante la settimana di volontariato nel rifugio la fuente del peregrino in Ligonde.
Voglio per questo ringraziare Natan, il responsabile del rifugio, che mi ha permesso di ripetere questa esperienza meravigliosa e insieme a lui, abbracciare tutti gli altri fratelli e sorelle volontari, che con me hanno fatto parte del gruppo e che in unità ha cercato di mettere in pratica in ogni momento e ad ogni gesto, la Parola di Dio. 
Facitori e non uditori, servitori gioiosi e amorevoli, per trasmettere e far conoscere a tutti i pellegrini il carattere di Cristo.

Una settimana veramente edificante, una settimana di pace e di serenità, di generosità e altruismo, una settimana ricca di sorrisi e di buoni frutti... un pieno di spiritualità!


















Hermanos y hermanas os quiero mucho.
Hasta pronto!
 



=§=§=