"CASI"
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Da qualche anno, sul cammino di Santiago, anche se scolorita dal tempo che passa, si trova la scritta "casi", su muri di cinta, su di una roccia, di un albero, di una colonnina segnaletica...
Questa scritta, naturalmente "amarilla como la flecha", (gialla come la freccia) è una trovata di qualcuno che forse voleva lasciare un'impronta, o magari rendersi utile per altri pellegrini cercando di incitarli e incoraggiarli, o più semplicemente prenderli un pò in giro, perchè questo "quasi" si comincia a leggere ancor prima di metà cammino.
"Quasi" un corno, mancano 500 km.!
Scrissi nel post "O' Cebreiro, no Sinai", che a differenza di Paulo Coelho che trovava nella piuma il segnale di partenza, per me il sintomo che mi avverte che é "quasi" ora, è la primavera.
Eh si, "quasi" ma mancano ancora mesi, proprio come quel "casi" quando mancano ancora tanti km..
Eh si, "quasi" ma mancano ancora mesi, proprio come quel "casi" quando mancano ancora tanti km..
Fatto sta, che proprio questo è il periodo in cui senza accorgermene, a volte mi sento irrequieto e pian piano la mia mente, anche non volendo, inizia a programmare.
Quest'anno ancora non ho preso la decisione definitiva, solo perchè sono in attesa di alcune risposte riguardanti il mio lavoro e...
Quest'anno ancora non ho preso la decisione definitiva, solo perchè sono in attesa di alcune risposte riguardanti il mio lavoro e...
Una cosa però so ed è certa, sempre che il Signore lo voglia, ad Agosto farò l'hospitalero nel Rifugio di Ligonde.
Quindi il programma è: fare il cammino, fermarmi a Ligonde, finire il cammino.
Devo solo stabilire la partenza, quando e da dove e far combaciare le date.
Quindi il programma è: fare il cammino, fermarmi a Ligonde, finire il cammino.
Devo solo stabilire la partenza, quando e da dove e far combaciare le date.
L'hospitalero sul cammino di Santiago, non è altro che un pellegrino e a volte neanche, che decide di dedicare un periodo di tempo all' opera di volontariato c/o un rifugio.
Fa l'accoglienza ai pellegrini, gli timbra la Credenziale, (il documento del pellegrino) gli destina il posto letto, li serve a cena e li edifica, affinchè possano recuperare tutte le energie spirituali, fisiche e mentali.
Insomma fa testimonianza, fa del suo meglio per mostrare il carattere di Cristo.
Insomma fa testimonianza, fa del suo meglio per mostrare il carattere di Cristo.
Più o meno ciò che faccio nella taverna da circa 13 anni.
Ma più meno che più, perchè qui faccio anche la spesa e mi devo occupare anche di tutta la manutenzione dell'Oasi.
Questo avviene però solo a Ligonde, perchè è l'unico rifugio in tutto il cammino, dichiaratamente cristiano, creato nel '95 da un pastore evangelico americano.
E' umile, è semplice, é pulito, per me è come uno zaino: "C'è l'essenziale, c'è ciò che ti serve". C'è amore!
E' unico davvero, perchè il luogo lo fa la persona, non i muri nè l'arredamento, qui il rifugio lo fanno gli hospitaleros, che sono tutti fratelli ed io dopo essermici fermato per tanti anni, dopo averci vissuto serate a dir poco meravigliose ed edificanti, quest'anno starò dalla parte dell'organizzazione, dalla parte del padron di casa e quindi dalla parte della servitù.
Prima da pellegrino, ero servito, quest'anno da hospitalero, servirò!
E' unico davvero, perchè il luogo lo fa la persona, non i muri nè l'arredamento, qui il rifugio lo fanno gli hospitaleros, che sono tutti fratelli ed io dopo essermici fermato per tanti anni, dopo averci vissuto serate a dir poco meravigliose ed edificanti, quest'anno starò dalla parte dell'organizzazione, dalla parte del padron di casa e quindi dalla parte della servitù.
Prima da pellegrino, ero servito, quest'anno da hospitalero, servirò!
L'anno scorso dopo aver conosciuto i responsabili del rifugio, appartenenti alla Organizzazione Cristiana "Agape", dopo avergli raccontato in breve la mia storia da pellegrino e il mio desiderio di servire in quel rifugio, ho ricevuto l'invito per quest'anno che ho subito accettato.
Mi hanno chiesto se potevano pubblicare sul loro blog tutto questo come testimonianza ed io ho detto si.
Mentre aspetto con fiducia e autocontrollo, le risposte precedentemente menzionate e che giunga al più presto il tempo della partenza, pur non avendo fatto come sempre, nessun tipo di prenotazione, spero di poter prendere quanto prima la decisione definitiva a favore del programma un pò ambizioso e molto molto entusiasmante, che ho da sempre nel mio cuore, ma che non sono mai riuscito ad attuare per problemi di tempo.
Io ci credo, ci siamo "quasi".
Mi hanno chiesto se potevano pubblicare sul loro blog tutto questo come testimonianza ed io ho detto si.
Mentre aspetto con fiducia e autocontrollo, le risposte precedentemente menzionate e che giunga al più presto il tempo della partenza, pur non avendo fatto come sempre, nessun tipo di prenotazione, spero di poter prendere quanto prima la decisione definitiva a favore del programma un pò ambizioso e molto molto entusiasmante, che ho da sempre nel mio cuore, ma che non sono mai riuscito ad attuare per problemi di tempo.
Io ci credo, ci siamo "quasi".
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E nell'attesa...
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