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A quest'ora era già finito tutto.
Tutto si era compiuto dall'ora sesta all'ora nona di quel parasceve.
Da mezzogiorno alle tre pomeridiane di quel venerdi, fu offerto e consumato il sacrificio più grande che si sia mai fatto al mondo, a favore di tutta l'umanità.
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La Pasqua fu istituita per commemorare la liberazione degli israeliti dalla schiavitù egiziana.
Si ricordava e si celebrava, la memoria della notte in cui lo Spirito Santo avvertì Mosè, che sarebbe passato l'Angelo sterminatore per uccidere tutti i primogeniti d'Egitto, risparmiando quelli degli israeliti.
Mosè ebbe infatti quest'ordine:
"Uccidete un agnello senza macchia per ogni famiglia, per ogni casa e spargete il suo sangue sugli stipidi e sull'architrave degli ingressi.
Quando l'Angelo sterminatore passerà, non toccherà nessuna delle persone che si troveranno nelle case segnate con il sangue sugli stipidi delle porte chiuse.
Il sangue dell'agnello sarà la salvezza di quelle persone, perchè l'Angelo: passerà oltre.
Ecco cosa significa Pasqua: "pass over", passare oltre, risparmiare, salvare.
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Perchè la morte e la resurrezione di Gesù sono accadute a Pasqua?
Cristo è la nostra Pasqua. (1Co. 5:7)
L'Agnello di Dio, senza difetto e senza macchia.
Il Suo sangue è il Suo segno di giustizia davanti a Dio, per la nostra giustificazione, la nostra salvezza.
Il sangue dell'Agnello di Dio (Gv. 1:29), è il salvavita dei cristiani.
Mentre Lui lo versava prima della croce e sulla croce, chi ha creduto è stato risparmiato, perchè il giudizio è passato oltre e perciò è stato salvato.
La Pasqua è la commemorazione del trionfo di Cristo: non della sua morte, ma della sua vita.
Della sua si, ma anche della nostra vita!
Santo Sepolcro o Basilica della Resurrezione-Gerusalemme
Passa oltre Signore, passa oltre...
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